“Ogni anno a Libri Come cerchiamo una parola che faccia da filo conduttore. Quest’anno è felicità: una parola che serve a parlare di tante cose, ingombrante e potente” ha detto Marino Sinibaldi, curatore di Libri Come insieme a Michele De Mieri e Rosa Polacco, all’inaugurazione della manifestazione, alla sua nona edizione, che si è tenuta in dieci biblioteche della città. Sinibaldi si trovava nella biblioteca di Valle Aurelia con Giancarlo Caselli per presentare, insieme all’editore Giuseppe Laterza, l’ultimo libro dell’ex magistrato, La verità sul processo Andreotti.

Ma per parlare di felicità, “una parola bella, ricca di significati e di contraddizioni, di possibilità e promesse, individuali e collettive”, arrivano a Roma altri 300 scrittori che in 130 tra incontri, spettacoli, reading e mostre aiuterannno a discuterne.

Tutti gli appuntamenti, in un’agenza fittissima, si terranno all’Auditorium Parco della Musica (3 euro a ingresso). Ma il primo, l’inaugurazione, si è tenuta in dieci biblioteche dal Quarticciolo al Pigneto a Valle Aurelia, perché, come ha spiegato l’ad di Musica per Roma José Dosal Noriega, “l’Auditorium si apre sempre di più alla città”.

Tra gli autori Francesco Piccolo, Piero Angela, Alan Friedman, Massimo Recalcati, Eraldo Affinati, Nicole Krauss, Andrea Camilleri, Clara Sánchez, Gianrico Carofiglio.

La Festa del Libro e della Lettura si apre il 15 marzo all’Auditorium Parco della Musica di Roma.