Notte prima degli esami? Alla Sapienza. Da oggi trascorrere ore al calar di buio chini sui libri è possibile anche nello storico ateneo romano, il primo a Roma ad aprire le sue porte h24. Se ad alcuni studenti può sembrare un vero e proprio incubo, per la maggioranza è invece un’opportunità da cogliere al volo. E per soddisfare le esigenze di chi riesce a concentrarsi meglio solo oltre il tramonto o magari non ha tempo di studiare durante il giorno, l’università ha deciso di offrire uno spazio di studio ‘in notturna’ per i suoi allievi. Sono 142 le postazioni messe a disposizione tra Scienze della Terra e Diritto privato, dotate di wi-fi e terminal con la consultazione dei cataloghi digitali.

La partenza del progetto ‘Biblioteche h24’ è stata celebrata con una cerimonia ad hoc: alle 20 ragazzi e autorità accademiche sono entrati nel campus attraverso un varco pedonale, pensato anche per i disabili, per poi procedere dentro le sale attrezzate con un circuito di videosorveglianza collegato al sistema di sicurezza e di vigilanza notturna dell’Ateneo.