E’ lo stimolante più diffuso al mondo, e in Italia, come in molti altri Paesi, la caffeina accompagna le giornate di tante persone sottoforma di caffè o energy drink.

Ma su internet è sempre più diffuso l’acquisto di confezioni di caffeina in polvere purissima, pericolosa per il rischio di overdose. Tanto che negli Stati Uniti un adolescente è già morto e la Food and drug administration ha invitato i consumatori a non usarla più. In Italia non sono stati segnalati casi così gravi ma è diffuso l’uso di caffeina tra gli sportivi come stimolante energetico.

Un cucchiaino di caffeina pura equivale a circa 25 tazzine da caffè, e può causare overdose accidentali anche in piccole dosi, anche perché è impossibile misurarla in modo accurato. I sintomi da overdose includono tachicardia, attacchi epilettici e morte. Mentre vomito, diarrea, torpore e disorientamento, sintomi della tossicità della caffeina, sono molto più gravi quando si prende la polvere di caffeina pura che non quando si beve troppo caffè, tè o altre bevande che la contengono.

In Italia, come spiega Roberta Pacifici, direttore dell’Osservatorio alcol, droga e fumo dell’Istituto superiore di sanità «non abbiamo notizie di caffeina pura, nè di morti ma sappiamo e su qeusto abbiamo dato l’allerta che molti giovani consumano gli energy drink che contengono importanti concentrazioni di caffeina».

Secondo uno studio dell’università di Messina la consuma il 57% degli studenti.