Latte, pasta, yogurt, biscotti. Il cibo scaduto fino a quando può essere consumato? Una domanda che attanaglia e spacca in due gli italiani. Tra coloro, i più temerari, che assaggiano anche la mozzarella del mese scorso e i pignoli, che non vanno oltre la data di scadenza. In un articolo pubblicato sul Corriere.it, ecco la vera “durata” degli alimenti.

PASTA FRESCA. Si può consumare anche 5-6 giorni dopo la data di scadenza, previa cottura.

BISCOTTI E CRACKER. Essendo prodotti secchi, possono essere mangiati senza rischi anche dopo la data di scadenza. L’importante è che siano conservati in maniera corretta.

FRUTTA E VERDURA. L’insalata in busta in genere ha una scadenza a sette giorni, ma è meglio consumarla entro il quinto giorno. Perché c’è un alto rischio di deterioramento.

LATTE E YOGURT. Il latte può essere consumato uno o due giorni dopo la scadenza. Mentre per lo yogurt i tempi sono più lunghi, può essere mangiato anche una settimana dopo. Ma i fermenti lattici diminuiscono.

UOVA. Hanno una data di scadenza a 28 giorni, ma è meglio consumarle in tre settimane. Per evitare il rischio salmonella.

(Leggo.it)