Il diabete mette a dura prova il cuore delle donne, più di quello degli uomini. Rispetto ai maschi, infatti, le donne hanno un rischio più alto del 34% di infarto. E’ quanto emerge da uno studio italiano svolto in Toscana e presentato al conevegno dell’Associazione europea per lo studio del diabete a Stoccolma.

Su circa 3,2 milioni di abitanti sopra i 16 anni (47% maschi), 24.605 sono stati i ricoveri per infarto miocardico acuto, 26.935 quelli per ictus ischemico, 17.628 quelli per insufficienza cardiaca congestizia. Nel dettaglio, i ricoveri per problemi cardiaci sono risultati maggiori come numero fra gli uomini, ma, dopo un aggiustamento per età, il rischio correlato al diabete risultava superiore nelle donne rispetto agli uomini ospedalizzati per infarto, del 34%.

Il gap di genenere si riscontrava dai 45-54 anni ai 75-84anni, ma con la più alta differenza nella classe di età 45-55 anni.

Il gap tra i due sessi valeva anche per ictus e insufficienza cardiaca congestizia, fra 55-64 e 75-84, con un picco nella decade 55-64 anni. I dati sullo “svantaggio” femminile sembrano confermati anche da un’altra ricerca, questa volta cinese, presentata sempre al convegno di Stoccolma.