Il massaggio cardiaco, la ventilazione bocca-bocca e le manovre di disostruzione delle vie aeree non sono più abilità esclusive degli infermieri. Da oggi tutti gli studenti della Sapienza possono imparare a salvare il prossimo con i corsi di BLS, il Basic Life Support, in italiano “sostegno di base alle funzioni vitali”. Ad organizzare lezioni gratuite per tutti gli studenti Sapienza è l’associazione studentesca Nuova Sapienza – Medicina Attiva, formata dai consiglieri della facoltà di Medicina.

Poche ore pomeridiane per imparare a salvare la vita a chi si trova in difficoltà, anche se si studia ingegneria, matematica o lettere. Tra le tecniche insegnate la manovra di Heimlich, che si effettua in caso di soffocamento da corpo estraneo, e che forse avrebbe salvato il bimbo soffocato all’Ikea di Porta di Roma a inizio aprile. Piccoli gruppi di quindici studenti, csono guidati nelle varie tecniche da istruttori professisonisti per mettere in pratica sui manichini le nozioni teoriche introduttive.

Dopo la buona riuscita della lezione di oggi, è già stato fissato un altro appuntamento giovedì 29 maggio, ma gli organizzatori puntano ad organizzare almeno un appuntamento al mese, e poi a settembre intensificare i corsi.

“Dopo una sola lezione, siamo già a quasi cento adesioni, e non sono solo gli studenti di medicina a voler imparare il BLS, ma di ogni facoltà”, spiega Veronica Procopio, una delle organizzatrici. Michela, una stundetessa che oggi pomeriggio ha partecipato alla prima lezione, racconta: “E’ stato divertente ma allo stesso tempo molto professionale”.

E gli organizzatori sono sicuri che aumenteranno i corsi: “Stiamo lavorando per introdurre, a partire da settembre, lezioni di BLS pediatrico e di BLSD, alla fine del quale è previsto il rilascio dell’attestato per l’utilizzo del defibrillatore”.

(Repubblica.it)