Il bosniaco ha accettato (per ora però solo a parole) la proposta della Roma: quadriennale da 3,5 milioni, più bonus che dovrebbero garantire al giocatore di essere il 3° giocatore più pagato della rosa alle spalle di De Rossi e Totti. Decisivo l’intervento del presidente che ha colmato la distanza tra la richiesta del procuratore di Pjanic e l’offerta dei dirigenti giallorossi.

Pjanic fino al 2018 quindi? Forse. Nel senso che il rinnovo – che sarà annunciato a giorni – non mette in cassaforte la permanenza del bosniaco nella capitale ma garantisce alla Roma di non perderlo per pochi milioni a giugno, o ancor peggio a parametro zero nel 2015. Nell’accordo dovrebbe rientrare, infatti, una clausola rescissoria da 35 milioni che il Psg potrebbe essere disposto a pagare in estate, anche se persone vicine a Pjanic garantiscono sulla volontà del centrocampista di restare a giocare la Champions a Roma.

Dopo Miralem sarà il turno di Benatia, al quale Sabatini la scorsa estate aveva garantito un aumento da 1 milione in caso di stagione positiva, De Sanctis e Romagnoli che ieri ha ricevuto i complimenti del suo idolo Valentino Rossi: «Bravo Ale, hai scelto un bel numero di maglia (il 46, lo stesso del Dottore, ndr)».

Conferme ma anche arrivi. Pallotta in caso di accesso diretto in Champions ha in mente di regalare a Garcia un grande acquisto in attacco. Suarez e Benzema sono destinati a restare sogni (ingaggi e cartellini troppo alti). Più realistiche le piste Jovetic, Mandzukic e Bentekè. Per la difesa piace il terzino Debuchy del Newcastle. Dal Lille potrebbe arrivare l’esterno offensivo Kalou.