Un boato, una grande ovazione della piazza ha accolto la formula con cui papa Francesco ha proclamato santi Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II.

«Giovanni Paolo II è stato il Papa della famiglia. Così lui stesso, – ha ricordato Bergoglio – una volta, disse che avrebbe voluto essere ricordato, come il Papa della famiglia».

Due «uomini coraggiosi», che «hanno dato testimonianza alla Chiesa e al mondo della bontà di Dio, della sua misericordia». E che «hanno contribuito in maniera indelebile alla causa dello sviluppo dei popoli e della pace».

È con queste parole che papa Francesco ha innalzato oggi due nuovi santi alla venerazione della Chiesa universale.

Bergoglio li ha canonizzati oggi nella messa concelebrata in Piazza San Pietro con un altro Pontefice, il Papa emerito Benedetto XVI, e con 850 tra cardinali e vescovi. Grande l’ovazione degli 800 mila pellegrini – 500 mila in Piazza San Pietro e Via della Conciliazione e altri 300 mila nelle altre aree di Roma allestite con maxi-schermi – al momento della formula con cui Bergoglio ha proclamato la santità dei due grandi predecessori, con scene anche di forte commozione.

Il Pontefice attuale ha poi salutato le delegazioni ufficiali sul sagrato vaticano. Molto cordiale la stretta di mano con Napolitano, con cui ha scambiato alcune battute. Nel primo pomeriggio, con un lunghissimo serpentone di folla, è subito iniziata la venerazione dei fedeli sulle tombe dei due nuovi santi, all’interno della basilica vaticana.