“Il jazz italiano per l’Aquila”, iniziativa sostenuta e promossa per il secondo anno consecutivo dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e relizzato da Azzociasione I-Jazz, si trasforma per un giorno, domenica 4 settembre, in “Il jazz italiano per Amatrice” e fa tappa anche nella Capitale. Due grandi eventi con numerosi concerti in tutta Italia caratterizzeranno la giornata: appuntamento alla Casa del Jazz a Roma, dalla mattina al tardo pomeriggio, e in serata a l’Aquila nel piazzale adiacente la Basilica di Santa Maria di Collemaggio.

Solidarietà musicale, questa la parola chiave che abbraccia, oltre l’esibizione a titolo gratuito di musicisti italiani, l’iniziativa di una campagna di crowdfunding nazionale e di un sms per raccogliere fondi destinati al restauro e alla riapertura del Cinema Teatro Comunale “Giuseppe Garibaldi” di Amatrice, luogo simbolo della cultura e della ricostruzione del tessuto sociale di uno dei centri distrutti dal sisma. La prima edizione della grande maratona del jazz ha stimato nel centro storico del capoluogo abruzzese circa 60.000 persone, con oltre 700 artisti impegnati in circa 110 concerti. Questa seconda edizione stava per essere annullata fin tanto che il sindaco dell’Aquila,Massimo Cialente ha pensato di rinominare l’evento in “Il Jazz italiano per Amatrice e per gli altri territori colpiti dal sisma” al fine di avviare una raccolta fondi. Anche la SIAE ha aderito a questo evento con un contributo di 50 mila euro, e si farà altresì carico di pagare il diritto d’autore per gli eventi in programma.

Nella giornata di venerdì 2 settembre, il comitato organizzatore conferma nella città dell’Aquila i convegni già previsti: “Jazz, Turismo, Sostenibilità. I festival di jazz: una risorsa per la valorizzazione di ambiente e territorio e per un turismo sostenibile” (Palazzo Fibbioni, ore 15) e “Arte, cultura e pensiero sociale e politico” (Auditorium del parco, ore 17.30). In occasione di questi convegni, sarà donato un pianoforte a coda al Conservatorio Alfredo Casella dell’Aquila, acquistato grazie alle generose donazioni della campagna crowdfunding “Un pianoforte per l’Aquila” che ha raccolto e diffuso il progetto dei tre pianoforti ideato da Claudio Filippini Giovanni Guidi e Mirko Signorile. Un secondo pianoforte sarà donato da SIAE, main sponsor della manifestazione e si stanno pianificando ulteriori forme di solidarietà, con un’attenzione particolare per le nuove generazioni attraverso laboratori di musica destinati ai bambini di età prescolare.

(Repubblica.it)