Addio all’ingrediente misterioso, considerato nocivo per la salute. La Coca Cola rinuncia all’olio vegetale bromurato (Bvo), derivante da soia e mais ed usato come emulsionante alimentare per aromatizzare le bibite. L’azienda ha deciso di seguire la rivale PepsiCo, che ha eliminato il Bvo dal Gatorade, modificando entro fine anno la composizione di alcune sue bevande. Il colosso di Atlanta tuttavia ha voluto ribadire attraverso un portavoce che «tutte le nostre bibite sono sicure, lo sono sempre state, e sono in regola con tutte le normative in vigore nei Paesi dove sono vendute».

Poichè «sicurezza e qualità dei prodotti – ha continuato – sono la priorità dell’azienda».