I Mercati di Traiano diventano un “museo del futuro” grazie al progetto sperimentale “Museo glasses beacon“: non più le audioguide da attivare davanti all’opera, ma occhiali di ultima generazione che localizzano il visitatore all’interno del museo e, in base alla sua posizione, gli forniscono automaticamente decine di informazioni che vanno ben oltre la descrizione di ciò che sta ammirando.

I beacon, ripetitori di segnale bluetooth a bassa frequenza, infatti, consentono di localizzare il visitatore e i visori di realtà aumentata posti sugli occhiali integrano i componenti di un computer o di uno smartphone per visualizzare immagini, video e animazioni in 3D che riguardano il patrimonio museale in esposizione.

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A promuovere la sperimentazione, oltre all’assessorato, è la Sovrintendenza capitolina ai Beni Culturali, che, con la direzione scientifica del Museo, ha sostenuto il progetto dedicando al servizio alcuni giovani selezionati nel piano Garanzia Giovani. I servizi museali sono di Zetema.

Nell’arco dei due mesi la direzione del Museo organizzerà dieci incontri formativi rivolti alle scuole per sensibilizzare i più giovani sul ruolo attivo dei New Media e delle tecnologie nella valorizzazione dei beni culturali.