Sulla rete carburanti tuttavia si registra un altro round di rincari: salgono Esso (+0,5 cent euro/litro su benzina e diesel); Shell (+1 e +0,5 rispettivamente); Tamoil (+ 1 cent su entrambi i prodotti). Potrebbero essere gli ultimi aumenti ma la volatilità delle quotazioni ormai è un dato di fatto. È quanto rende noto Quotidiano Energia.

Di sicuro, i recenti rincari dei prezzi raccomandati stanno riversandosi sui prezzi al consumo, che infatti sono in costante crescita su tutto il territorio e probabilmente il fenomeno proseguirà durante l’esodo pasquale. Intanto, nel dettaglio, le medie nazionali ‘servitè della benzina e del diesel sono adesso a 1,819 e 1,720 euro/litro (Gpl a 0,747). Le ‘puntè in alcune aree sono per la «verde» fino a 1,860 euro/litro, il diesel a 1,761 e il Gpl a 0,763.

La situazione a livello Paese (sempre in modalità «servito»), secondo quanto risulta in un campione di stazioni di servizio che rappresenta la situazione nazionale per il Servizio Check-Up Prezzi QE, vede il prezzo medio praticato della benzina che va oggi dall’1,797 euro/litro di Eni all’1,819 di Shell (no-logo a 1,688). Per il diesel si passa dall’1,705 euro/litro di Eni e Esso all’1,720 di Shell (no-logo a 1,590). Il Gpl, infine, è tra 0,731 euro/litro di Eni e 0,747 di Tamoil (no-logo a 0,711).