Dalle atmosfere parigine alle suggestioni fastose e tragiche della Dolce Vita felliniana: è questo il viaggio che Violetta, celeberrima eroina de La Traviata, farà per il pubblico di Caracalla, dove dal 3 al 20 luglio andrà in scena il nuovo allestimento dell’opera verdiana firmato dal regista Lorenzo Mariani e diretto dal Maestro Yves Abel.

Lo spettacolo, che aprirà la stagione lirica estiva dell’Opera di Roma, sorprenderà gli spettatori con incursioni nella Dolce Vita, attraverso analogie che il regista trova nel “mondo fastoso ma senza speranza” rappresentato nel film da Fellini.

“Quella di Violetta è una storia terribile e crudele: la protagonista cerca di vivere una vita piena e libera, ma perde”, spiega oggi il regista, “per questo la mia Traviata è ispirata al film di Fellini, sia nei sentimenti tragici sia nell’allestimento spettacolare. Questa è un’opera popolare, che spesso viene banalizzata: invece è una miniera d’oro per rappresentare i sentimenti più intimi dell’uomo”.

Sul palco il pubblico vedrà un doppio cast giovane e talentuoso, in cui brillano Kristina Mkhitaryan e Valentina Varriale (quest’ultima formatasi a Fabbrica Young Artist Program dell’Opera di Roma) nel ruolo di Violetta, e Alessandro Scotto di Luzio e Giulio Pelligra in quello di Alfredo.

“Questi giovani cantanti non sono solo bravi, ma anche credibili”, dice ancora, “sono un veicolo perfetto per raccontare la nascita di un amore travolgente tra due ragazzi, Violetta e Alfredo”. Nello spettacolo i costumi sono di Silvia Aymonino, le scene di Alessandro Camera, le luci di Roberto Venturi, con i video di Fabio Iaquone e Luca Attili, e i movimenti coreografici di Luciano Cannito.