Il tentato omicidio è avvenuto intorno alle 19 di lunedì tra via delle Mandragore e via delle Siepi. Dalle testimonianze sino ad ora acquisite dai militari, il ferimento dell’uomo sarebbe avvenuto al culmine di una violenta lite per motivi non ancora chiariti, poi degenerata in un conflitto a fuoco.

C. N. viaggiava sulla sua Suzuki, quando è sopraggiunta una Mini Cooper grigia: sull’auto c’erano tre uomini. L’auto ha speronato la moto, auto e scooter si sono incastrati, C. N. è finito a terra. Gli aggressori sono usciti dalla Mini e hanno esploso almeno nove colpi (tanti sono i bossoli ritrovati). Secondo gli investigatori non si tratta di un avvertimento, avrebbero voluto uccidere il guidatore della Suzuki. Ma molti colpi sono andati a vuoto, gli aggressori probabilmente non hanno il tempo di finire «il lavoro».

I carabinieri della compagnia Casilina e del nucleo investigativo di via In Selci hanno trovato i bossoli di una semiautomatica, un revolver e una busta con dentro oltre un migliaio di euro.