I casi di Hiv-Aids tra i giovani omosessuali aumentano del 10-15%. Lo ha affermato il virologo Carlo Federico Perno, dell’Università di Roma Tor Vergata.

Secondo Perno, “si può calcolare un aumento di infezioni da Hiv/Aids, negli ultimi anni, del 10-15% nella fascia più giovane, tra i 16 e i 25 anni, soprattutto a causa di rapporti omosessuali”.

“Sesso sregolato e mancanza di percezione del rischio e della conseguente necessità di proteggersi, al giorno d’oggi – è l’allarme lanciato dal virologo – sono i principali fattori che favoriscono il contagio”.

Dalla metà degli anni Ottanta ad oggi, sottolineano gli esperti, la distribuzione dei casi di Hiv/Aids per modalità di trasmissione ha subito un notevole cambiamento: la proporzione di casi dovuti alla trasmissione per scambio di siringhe è diminuita dal 76,2% nel 1985 al 5,3% nel 2012, mentre sono aumentati i casi attribuibili a trasmissione sessuale.