Quando l’istruzione esce dai libri e si impara sul campo. Si tratta degli “Asili nel Bosco”, una nuova realtà psicologica per i bambini degli ultimi anni del nido e della scuola dell’infanzia (dai 2 ai 6 anni).
Il progetto, importato dalla Danimarca degli anni ’50 e giunto in Italia – esattamente a Ostia
“privilegia l’educazione all’ambiente e alla sostenibilità – spiega Sandra Chistolini, docente di pedagogia all’università di Roma Tre – e l’alimentazione è prevalentemente biologica”.
I materiali pedagogico – didattici sono naturali e le attività si svolgono quasi completamente all’aperto “per favorire la formazione di un sano rapporto con la natura e per far sì che i bambini imparino facendo, in un contesto permeabile alla loro curiosità e alla loro immaginazione”, conclude la docente, che il 31 marzo interverrà al convegno “L’Asilo nel Bosco nella pedagogia contemporanea” (via Ostiense 159, ore 9-14), aperto ai più curiosi e alle famiglie che desiderino avere più informazioni su questo tipo di educazione.
-Valentina Lupia-