Dal Viterbese al Reatino, l’asparago è una delle specialità più amate nel Lazio nel periodo primaverile. E visto che il 25 aprile è alle porte, a Canino e Ascrea è tutto pronto per celebrare nel migliore dei modi “l’ortaggio del Re“, difficile da raccogliere perché predilige i pendii scoscesi e ama nascondersi fra le erbacce.

A Canino, grazioso paese della Tuscia Viterbese, questa pianta erbacea perenne originaria della Mesopotamia matura già nel mese di gennaio, in grande quantità e di ottima qualità, con una caratteristica che la rende unica: nessuna delle sue parti viene gettata via perché ognuna, sapientemente abbinata, riesce a nobilitare i piatti con il suo gusto particolare. Ecco quindi che il “mangiatutto” sarà festeggiato in tutte le sue possibili varianti il 25 e 26 aprile alla quattordicesima edizione della Sagra dell’Asparago Verde.

In compagnia dell’olio extravergine di oliva DOP – un prodotto di altissima qualità conosciuto in tutta Italia – l’asparago sarà protagonista dall’antipasto al dolce, sarà l’ingrediente principale della “frittata più grande del mondo” preparata in piazza con 1.500 uova e il protagonista delle divertenti sfide tra l’asparago più grande e quello più buffo della festa. A Canino sono in programma due giorni che prevedono, oltre ai momenti gastronomici, anche spettacoli, mostre, competizioni e visite guidate per venire incontro ai gusti non solo degli amanti della buona cucina, ma anche della storia, della cultura e del folclore.

Asparago in tavola anche ad Ascrea, grazioso borgo della provincia di Rieti che domina da un’altezza di 700 metri il lago del Turano. Il 25 aprile è in programma la terza edizione della Festa degli Asparagi, con la distribuzione dei piatti che inizierà alle 12.30: saranno servite mezze maniche con pancetta ed asparagi, frittata di asparagi e bruschetta alla crema di asparagi; ma non mancheranno anche i formaggi e i dolci tipici della tradizione, da accompagnare con un buon bicchiere di vino casareccio.

La giornata prenderà il via già alle 8.30 con l’escursione naturalistica nei boschi che circondano Ascrea: un vero paradiso per gli amanti delle gite all’aria aperta, perché partendo dal paese si possono agevolmente visitare i caratteristici borghi che circondano i laghi del Turano e del Salto, oppure percorrere itinerari dai quali si può godere di splendide vedute sul Terminillo, sul Monte Velino e sulle montagne che degradano verso Roma.