Si apre da mercoledì, “Barocco a Roma. La meraviglia delle arti”, la grande mostra alla Fondazione Roma, a Palazzo Cipolla, curata da Maria Grazia Bernardini e Marco Bussagli, che racconta con oltre 200 opere, la rinascita della cultura a Roma tra 1600 e 1680. L’accento viene posto dai curatori proprio sulla volontà di stupire che è propria del Barocco: il suscitare la meraviglia, declinato tanto per argomenti profani, quanto per quelli religiosi e talvolta anche mistici, è considerato difatti dalla cultura barocca un percorso di crescita e di didattica che ha come fine ultimo la conoscenza dell’Uomo, nel primo caso, o di Dio nel secondo. Il grandioso inizio della mostra con le opere citate e con quelle di Annibale Carracci e del primo Bernini, dice subito che la nuova cultura vuole conmuovere, “muovere insieme” i sentimenti del singolo coinvolgendoli nel sentire comune, sempre con l’intento d’insegnare attraverso il diletto e la meraviglia.
L’esposizione prosegue illustrando il rapporto fra Urbano VIII Barberini e l’estetica barocca segnata dal suo pontificato, con le grandiose imprese del palazzo di famiglia nelle quali lavorano Maderno, Bernini, Borromini, Pietro da Cortona; senza dimenticare la presenza Roma di artisti stranieri come Vouet e Poussin, Lorrain e Van Dyck. Meravigliose le sculture di Algardi, le ceramiche di Bernini e il suo ritratto in marmo di Carrara di Costanza Bonarelli. Con i pontificati di Innocenzo X Pamphilj e Alessandro VII Chigi entrano in scena la teatralità e la scenografia urbana: da non perdere i disegni e i bozzetti per la Fontana dei Quattro Fiumi di piazza Navona, del colonnato di San Pietro e del Tridente a piazza del Popolo.
Imperdibili le visite alla chiesa di Sant’Ivo alla Sapienza di Borromini, alla Cappella dei Re Magi (Borromini), e all’esclusiva “Sala Borromini” nell’Oratorio dei Filippini: Così come l’itinerario pensato all’interno dei Musei Vaticani, e le visite alla Scala Regia e al Baldacchino di San Pietro.
Palazzo Cipolla, via del Corso 320, da mercoledì 1 aprile al 26 luglio, tel. 0622761260