L’arrivo in auto d’epoca a Trinità dei Monti, i paparazzi, le Rolls Royce e lo champagne, la parata giù per la scalinata di piazza di Spagna e il pubblico: oltre un migliaio di persone nel weekend hanno salutato e accolto i trenta artisti giunti da ogni parte del mondo.
Tutto questo è stato il Caput Mundi International Burlesque Award. La platea vestita a festa presente in cima alla scalinata più celebre d’Italia nella sera di sabato, ha salutato l’arrivo delle performer, giunte in centro su lussuose autovetture di metà 900 come Rolls Royce Silver Cloud e Wraith dal ’54 al ’61. Sono sfilate sulla scalinata come dive d’altri tempi: la Miss Exotic World in carica da Las Vegas Medianoche, la pantera tedesca Asha Jones, la morbida Angelina Angelic da Praga, i finlandesi e tangheri acrobatici Miss Acrolicious e Handsom Stark, lo statunitense e Mister Boylesque Russell Bruner, la russa Katrin Gajndr, la svizzera Flower Bel, la francesce Betty Crispy direttamente dal Moulin Rouge, il libanese Eli El Sultan, il giovane Albah Bernaux, seguiti dalle giovani newcomer (nuove proposte) protagoniste della gara: Imi Silly Noir, MadCat, Lulù Applecheek, Cocò Le Mokò e la francese Rubis Harley, che nella sera di venerdì ha trionfato sulle colleghe, guadagnandosi la corona di Papessa 2018 realizzata da Jan Eneskey.
Premio della critica all’italiana Cocò Le Mokò, premiata da una rappresentanza di giornalisti, insieme all’artista dei chiodi Giorgia Botticelli, che per l’occasione ha realizzato un’opera con 6476 chiodi ricoperti di strass.
(Repubblica.it)