Il Bayern Monaco è davvero troppo forte per questa Roma: dopo i 7 schiaffi rifilati dallo squadrone tedesco ai giallorossi all’Olimpico, stavolta almeno la squadra capitolina è riuscita a salvare la faccia e la dignità, limitandosi ad incassare a Monaco un 2-0 che in modo veritiero rispecchia i valori reali tra le due squadre. Garcia rivoluziona la squadra e per questo match lascia fuori Totti, Gervinho, Pjanic e De Sanctis. Dentro dunque Destro, Florenzi, Iturbe e Skorupski. Nel Bayern manca l’olandese Robben, vero spauracchio dei giallorossi nel match di andata. E manca anche Muller, che si accomoda in panchina. Ma a Guardiola non mancano di certo i campioni da poter schierare: ecco dunque un attacco stellare per il Bayern, con Goetze e Ribery dietro a Lewandowski. Nel primo tempo le forze in campo si bilanciano, la Roma si dimostra squadra vera al cospetto dei bavaresi e con aggressività prova a spaventare i tedeschi. Dalla loro i padroni di casa si fanno vedere dalle parti di Skorupski con Bernat, con Lahm ed a più riprese con Alaba. Al 38′ è lo stesso difensore austriaco a pennellare per Ribery un bell’assist, che il francese con abilità trasforma in goal, grazie ad un bel colpo da biliardo che manda la palla all’angolino per l’1-0. Nella ripresa, ancora Alaba protagonista: il difensore va a colpire di testa su un cross di Goetze, mandando il pallone di pochissimo alto. Al 58′ il Bayern ha l’occasione per chiudere i conti, ma l’ex al veleno Benatia fallisce a porta sguarnita sul secondo palo la più facile delle occasioni, tirando a lato dopo un’uscita scriteriata a vuoto di Skorupski. Ma la Roma resta in partita solo altri 6 minuti, perchè poi al 64′ Lewandowski colleziona un assist al bacio per Goetze, il quale si infila dentro la difesa giallorossa e al volo anticipa il portiere, battendolo con un pallonetto beffardo che vale il 2-0. I bavaresi potrebbero a questo punto rendere la loro vittoria ancora più rotonda con Lahm, Lewandowski e Shaqiri, anche se l’occasione più nitida in casa-Bayern capita ancora sui piedi di Alaba: su calcio di punizione, l’austriaco manda di un soffio alto, sopra l’incrocio dei pali. L’ultimo quarto d’ora di gara è di pertinenza romanista: all’84’ bella azione corale dei giallorossi, Cole (subentrato al posto di Holebas) di tacco libera Gervinho (entrato anche lui pochi minuti prima per un inconcludente Iturbe), l’ivoriano dribbla Lahm e calcia in porta, trovando però la respinta di Neuer; sulla ribattuta immediata di Nainggolan poi ancora un prodigioso intervento del forte portiere tedesco sventa la minaccia e salva il risultato. Gli ultimi minuti servono per segnalare una bella azione personale di Shaqiri per il Bayern e per vedere in pieno recupero ancora Gervinho divincolarsi tra le maglie dei difensori tedeschi, prima di liberare al tiro Keita, ma il pallone finisce alto. Finisce così, il Bayern si aggiudica dunque con 2 turni di anticipo il pass per gli ottavi di finale. Per la Roma una sconfitta finalmente dignitosa contro una delle più forti squadre del pianeta e la consapevolezza di poter ancora dire la propria in champions league: nell’altro match del girone E infatti il CSKA Mosca ha battuto a sorpresa il Manchester City, ”salvando” di fatto il secondo posto della Roma. Ora ai giallorossi basterà fare risultato a Mosca, per poter poi affrontare con tranquillità l’ultimo match decisivo del girone, in casa contro il City.