Tutta colpa della carie che negli ultimi cinque anni la è aumentata del 15% nell’età infantile. A causa della crisi economica, infatti, la prevenzione é passata in secondo piano. Un quadro tutt’altro che confortante quello fornito dalla Sioi la Societá italiana odontoiatrica infantile che punta invece a sensibilizzare in tutti i modi le famiglie su quanto sia importante prevenire i danni di visite e terapie mancate nelle bocche dei più piccoli.
Anche considerando i dati Istat secondo i quali oltre il 75% dei bimbi fra 3 e 5 anni non é mai entrato nello studio di un dentista.
Sotto accusa anche i comportamenti scorretti delle future mamme che spesso trascurano l’igiene orale in gravidanza e porta in eredità al figlio la vulnerabilità a lesioni cariose. E le cattive abitudini alimentari dopo la nascita del bambino con caramelle, prodotti con molti zuccheri, snack e bibite gassate che non salvaguardano di certo i denti. Per questo, per diffondere la cultura della salute dentale fin da piccoli, sono state organizzate iniziative come il Dental Baby Day.