Si parcheggiano gratis sulle strisce blu ed entrano nella Ztl.

Per le nuove “auto in affitto” c’è già un record di iscritti dopo circa due mesi dal lancio. Avere una mini-macchina, una Smart o una Cinquecento e poi, nel prossimo futuro anche un’auto elettrica, e servirsene “a flusso continuo” prendendola e lasciandola, con piccoli prezzi e il carburante incluso, in qualunque luogo della città, piace molto ai romani. La nuova formula di car sharing promossa nella Capitale dall’Agenzia per la Mobilità attraverso tre diversi operatori, selezionati con un bando pubblico, Car2Go, EnjoyEni e Nhp Bee, è subito un successo. Facendo sembrare “antico” il vecchio car sharing con abbonamento, con vetture che andavano prese, e poi riportate, nello stesso posto.

Il car sharing a flusso libero funziona tramite un’iscrizione che permette di avere una card, con la quale si apre la macchina e la si mette in funzione. Per localizzare la vettura più vicina basta avere uno smartphone con l’applicazione. “La durata media di un noleggio a Roma continua Martino è al di sotto dei 30 minuti, in linea con le altre città europee. Noi siamo un servizio complementare per la viabilità, accanto ad autobus e taxi. Spesso le vetture sono usate “one way” per viaggi di sola andata, magari per andare in centro a fare shopping, entrando così nella Ztl. Poi se vogliono tornare indietro nello stesso modo, gli iscritti cercano un’altra vettura, anche dopo cinque o sei. La concorrenza delle Cinquecento, come accade già a Milano, aiuta lo sviluppo alla mobilità”.