La notizia non mancherà di suscitare dibattiti e polemiche ma la fonte – la prestigiosa rivista scientifica Nature – non lascia margini di dubbio sulla serietà della scoperta.

Secondo uno studio appena pubblicato sulla versione on line, infatti, alcuni edulcoranti artificiali, in particolare aspartame, saccarina e sucralosio, possono provocare alterazioni metaboliche che si traducono in un aumento della glicemia.

I dolcificanti sono grandemente utilizzati – e spesso prescritti anche da molti dietologi per contenere il peso – al posto dello zucchero poiché, a fronte di un potere dolcificante di centinaia di volte superiore rispetto al normale zucchero, hanno al contrario scarsissime calorie, da zero a 2 per grammi contro le quasi 4 dello zucchero.

Si nascondono negli snack, nei soft drink e nelle caramelle. Sono contenuti in bevande dolcificate o soft drink, snack, caramelle, gomme da masticare, yogurt, biscotti e spesso si è discusso sul fatto che siano dannosi per la salute, con risultati diversi e anche contrastanti. Il loro consumo è però sconsigliato da molte istituzioni scientifiche nei bambini sotto i tre anni, nelle donne in gravidanza e in allattamento.