False vincite alle videolottery per 1,5 milioni di euro. I finanzieri del Comando Provinciale di Roma hanno messo fine all’attività di una banda di 11 persone, 10 italiani e un rumeno, specializzati negli accessi abusivi al sistema informatico di Gtech S.p.a., già Lottomatica.
Quattro di loro sono finiti stati arrestati per il pestaggio di un complice. Gli organizzatori di questa truffa sono due fratelli romani, entrambi arrestati, di 43 e 47 anni, G.M. e S.M.

Quest’ultimo, secondo quanto accertato dalle fiamme gialle, aveva accesso al sistema di Gtech in quanto operava come consulente informatico esterno della stessa società, uno dei concessionari incaricati della gestione dei giochi pubblici con vincite in denaro del Ministero dell’Economia e delle Finanze. In tal modo aveva libero accesso al sistema informativo che gestisce giocate e vincite e poteva inserire fraudolentemente i dati dei beneficiari di vincite in realtà mai avvenute.

I soldi venivano poi fatti transitare sui conti correnti di persone compiacenti, individuate dal fratello, che, a fronte del riconoscimento di una provvigione del 20% circa, si prestavano a quella che è una vera e propria operazione di riciclaggio. La truffa è stata però smascherata dalle Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Tributaria di Roma.