Ad appena un mese dall’apertura della Porta Santa, con i lavori per rimettere in sesto la città che ancora arrancano, Roma vive un doppio allarme.
“A oggi gli unici lavori completati sono quelli di Termini e dubito che prima del Giubileo se ne riescano a fare altri”.
“L’importante è che si faccia qualcosa per Roma”, ha esortato ieri il presidente della Federalberghi cittadina Giuseppe Roscioli. Il quale ha poi frenato rispetto alle previsioni: “Ci sono un po’ di prenotazioni, ma molte meno di quelle che ci aspettavamo. Finora, riferendoci al periodo dell’8 dicembre, quelle complessive ammontano a poco più del 50% dei posti disponibili”. Per adesso, un vero e proprio flop.