Vegetali e frutta, soprattutto agrumi, mele, pere e verdure a foglia. E poi olio extravergine di oliva, omega3 contenuti nel pesce, fibre, vitamina B6 e B12. La prevenzione dell’ictus cerebrale, seconda causa di morte a livello mondiale e la cui mortalità rischia di raddoppiare entro il 2020 a causa dell’invecchiamento della popolazione,inizia a tavola,da alcuni cardini della dieta mediterranea a cui è importante attenersi sin da piccoli.
A ricordarlo è Alice Italia Onlus (Associazione per la lotta all’ictus cerebrale), che dedica il mese di aprile proprio alla prevenzione di questa malattia, possibile nell’80% dei casi, e darà vita a diverse iniziative di sensibilizzazione e di informazione con una testimonial d’eccezione, Valentina Vezzali.
In particolare- sottolineano gli esperti- il consumo di frutta e vegetali,come agrumi, mele, pere e verdure a foglia contribuisce molto alla protezione: un incremento di circa 200 grammi al giorno fa diminuire il rischio ictusrispettivamente del 32% e dell’11%.
Tra i consigli consumare pesce almeno 2 volte a settimana, soprattutto salmone, pesce spada, pesce azzurro o trota, ridurre il sale (massimo 5 grammi al giorno), consumare almeno 3 porzioni di frutta e almeno 2 di verdura al giorno, limitare grassi e condimenti di origine animale, bere non più di 2 bicchieri di vino al giorno.