Al telefono in diretta su Radio Radio, intervistato da Enrico Silvestrin e Ilario Di Giovambattista, la drammatica testimonianza del sindaco di Amatrice, Pirozzi:

“Servono vigili del fuoco, abbiamo una sola unità: abbiamo gente sotto le macerie. La sede comunale non c’è più: abbiamo operativa solo una unità dei pompieri di Rieti. Io ho gente di cui si sentono le urla da sotto le macerie: qualcuno è uscito da solo, ma servono i vigili del fuoco. La popolazione è sfollata al campo sportivo. Abbiamo il modulo prefabbricato per il pronto intervento. Ora c’è l’alba, ma la corrente elettrica non abbiamo luce. Siamo nel dramma: qui ci sono 69 frazioni e un ponte è crollato. Siamo pieni di romani e villeggianti, la città è al completo. Quello che sentite in sottofondo sono le urla della gente”.

Il sindaco di Accumoli, Petrucci, in diretta radiofonica a RadioRadio con la voce piangente e rabbiosa:

“La situazione qui è drammatica, non riusciamo ad estrarre la gente dalle macerie. Qui i morti ci sono di sicuro. Stiamo coi trattori agricoli a operare, non riesce ad arrivare nessuno. Abbiamo allertato tutte le autorità. A tre ore dalla prima scossa, sono le 6.16 e qui di vigili del fuoco non ne ho visto nessuno. In Italia non si può continuare così. Abbiamo una famiglia di quattro persone che sono sotto le macerie e non rispondono. Un morto ad Illica, ho 17 frazioni e i cellulari non coprono tutte le frazioni. Poi se la prenderanno con me che sono il sindaco, ma questa storia non finisce qui”.

Ultime news: Ad Accumoli, Amatrice e Posta, nel reatino e ad Arquata e a Pescara del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno, si registrano i danni più gravi.

Distrutta la chiesa di Amatrice, dove anche l’ospedale è inagibile. Crollato il campanile di Castelluccio di Norcia. Evacuato l’ospedale di Amandola, gravemente danneggiato. I vigili del fuoco parlano di danni anche a Gualdo e Mogliano nel Maceratese.

Una frana è avvenuta sulla parete Est del Corno Piccolo del Gran Sasso, lo conferma a Repubblica Luca Mazzoleni del rifugio Franchetti, appunto sul monte a 2433 metri, dopo averlo raccontato su Facebook. “Abbiamo sentito i rumori di una frana. Aspettiamo le prime luci per capire meglio di cosa si tratta”. 

E intanto il responsabile della Protezione Civile Lazio Carlo Rosa racconta: “Il 118 sta già intervenendo ad Amatrice ed Accumoli. Stiamo mandando i mezzi di movimento terra per liberare le strade di accesso. Già mobilitata la colonna mobile regionale con tende, cucine da campo e tutto quello che serve”.

Eliambulanze stanno portando negli ospedali romani i primi feriti di Amatrice.