Quest’anno l’influenza si è fatta attendere complice il caldo prolungato ma, ora, sta cominciando a colpire. Dopo l’allarme vaccini in molti hanno disertato l’appuntamento con l’immunizzazione.
Molte Asl stanno prolungando la campagna vaccinale e invitano i cittadini a proteggersi (in particolare gli over 65 e i malati cronici).
«Sono d’accordo. L’anno scorso – ricorda il ministro della Salute Beatrice Lorenzin – sono morte 8mila persone per motivi correlati all’influenza. E quest’anno, mi dicono gli esperti, l’epidemia sarà severa. Dobbiamo dire no alla psicosi anti-vaccini».
Ci sono ancora due settimane utili, dunque, per potersi vaccinare prima che l’influenza raggiunga il picco previsto per metà febbraio. Continuano ad aumentare i casi che ormai hanno superato quota 1,3milioni dall’inizio della sorveglianza Influnet dell’Istituto superiore di sanità. I più bersagliati continuano a rimanere i bambini sotto i 5 anni, ma i dati mostrano un brusco aumento, quasi un raddoppio, negli adulti.