Ancora un paio di mesi di tempo per fare scorta di vitamine ma poi a novembre arriverà il virus influenzale.

Saranno in totale circa quattro milioni gli italiani che, a partire dagli inizi di novembre, verranno colpiti dall’influenza.

Questo il quadro tracciato da Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università degli studi di Milano e sovrintendente sanitario dell’Istituto Galeazzi. «La vaccinazione è un’opportunità per tutti, che va valutata in funzione delle condizioni di salute personali. Per gli anziani, ad esempio, il consiglio è rivolgersi al medico di famiglia per avere maggiori informazioni e in qualche caso effettuare direttamente il vaccino» spiega l’esperto, evidenziando che la stagione vaccinale sarà inaugurata verso la fine di ottobre, anche se il periodo ideale per vaccinarsi è entro fine novembre. Importante è poi ricordare che la copertura del vaccino ha una durata limitata, che va dai sei agli otto mesi.

Tra i consigli del ministero per limitare il più possibile i contagi un gesto semplice ed economico come lavarsi spesso le mani, in particolare dopo essersi soffiati il naso o aver tossito o starnutito (in assenza di acqua, si possono usare dei gel alcolici). È poi consigliato coprire bocca e naso quando si starnutisce o tossisce e l’isolamento volontario a casa delle persone con malattie respiratorie febbrili, specie se in fase iniziale.