Un racconto multimediale, in cui storia e tecnologia si incontrano per una visita immersiva e multisensoriale dell’Ara Pacis.
Personaggi, gesti, divinità e animali si animano in 3d per illustrare, insieme al colore, le origini di Roma e della famiglia di Augusto.
Dopo il grande successo dei primi tre mesi di programmazione, con 11mila visitatori, L’ARA COM’ERA, il primo intervento sistematico di valorizzazione in realtà aumentata e virtuale di uno dei più importanti capolavori dell’arte romana, diventa ancora più immersivo e coinvolgente. Cittadini e turisti hanno ora l’occasione di assistere all’innovativo racconto sull’Ara Pacis e sulle origini di Roma ulteriormente potenziato grazie due nuovi punti d’interesse in Realtà Virtuale che, combinando riprese cinematografiche dal vivo, ricostruzioni in 3D e computer grafica, consentono una completa immersione nell’antico Campo Marzio settentrionale dove può assistere alla prima ricostruzione in realtà virtuale di un sacrificio romano.
Un’implementazione che arricchisce la narrazione e crea un impatto emozionale più profondo con il pubblico. I visitatori vengono catapultati indietro nel passato per riviverlo da una posizione privilegiata. Immersi in un ambiente a 360° possono ammirare l’Ara Pacis mentre ritrova i suoi colori originali: una “magia” resa possibile da uno studio sperimentale realizzato dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali nel corso di oltre un decennio che ha portato a una ricostruzione ipotetica ma con la massima approssimazione consentita.
Il colore non è la sola sorpresa ad accogliere i visitatori che possono ‘galleggiare’ in volo sull’altare, planare sul Campo Marzio e assistere al sacrificio, compiuto da veri attori, rimanendo sempre al centro della scena.
L’offerta si amplia anche da un punto di vista numerico. Ogni serata, infatti, può accogliere fino a 400 visitatori, rispetto ai 300 della precedente programmazione, organizzati in piccoli gruppi contingentati. Oltre alla vendita online o attraverso lo 060608, è possibile acquistare i biglietti la sera stessa presso il museo.
L’ARA COM’ERA dura circa 45 minuti ed è disponibile in 5 lingue: italiano, inglese, francese, spagnolo e tedesco.
Il progetto, promosso da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e organizzato da Zètema Progetto Cultura, è stato affidato ad ETT SpA. Il coordinamento, la direzione scientifica, i testi e la sceneggiatura sono a cura della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.L’interpretazione dei personaggi è affidata alle voci di Luca Ward e Manuela Mandracchia.
L’ARA COM’ERA combina diversa tecnologie, con la creazione di mondi virtuali in cui vengono inseriti sia personaggi reali sia ricostruiti in CG (computer grafica). Le riprese tradizionali in green screen con il coinvolgimento di attori veri, sono state inserite in un ambiente a 360° attraverso software innovativi. L’ARA COM’ERA propone una innovativa esperienza di Augmented Reality (Realtà Aumentata) e di Virtual Reality(Realtà Virtuale) unica nel suo genere. Utilizzando particolari visori AR (Samsung GearVR) e la fotocamera dei device in essi inseriti, elementi virtuali ed elementi reali si fondono direttamente nel campo visivo dei visitatori. La particolare applicazione AR riconosce la tridimensionalità dei bassorilievi e delle sculture, effettuando un tracking in tempo reale. I contenuti virtuali appaiono al visitatore come “ancorati” agli oggetti reali, contribuendo all’efficacia, all’immersività e al senso di magia dell’intera esperienza.
IL PERCORSO DI VISITA
Il percorso è articolato in 9 punti di interesse (POI), di cui il POI 1 e il POI 2, realizzati con la combinazione di riprese cinematografiche, realtà virtuale e tecnologie immersive, costituisce la novità principale. Lo spettatore, indossando i visori Samsung Gear VR, viene accolto dalle riprese a 360° dell’Ara Pacis di oggi per poi ritrovarsi avvolto in uno spazio bianco in cui individua il monumento nella sua colorazione originale e Augusto, guida speciale in questo viaggio alla scoperta del Campo Marzio. Dopo aver ascoltato la spiegazione dei vari monumenti può ammirare, attraverso una ricostruzione in 3D, lo stesso Campo Marzio dall’alto per poi ritrovarsi immerso nell’area comprendente il Pantheon, i Saepta Julia, il Mausoleo di Augusto e l’Acquedotto, visibili in tutta la loro magnificenza. Dopo questo volo emozionale il visitatore viene accompagnato da Augusto davanti all’Ara Pacis colorata per assistere al rituale del sacrificio realizzato in 3D, computer grafica e con il coinvolgimento di attori veri. Ultimato il sacrificio lo spettatore, viene riportato alla realtà per proseguire il percorso attraverso i dettagli dell’Ara Pacis(POI 3-9).
Al termine del percorso, lungo la processione rivolta ora verso il Mausoleo, tra gli augures, i littori, i sacerdoti, appare Augusto seguito dalla sua famiglia. Il corteo solenne accompagna l’imperatore, lo circonda e lo protegge mentre compie il gesto sacro. Qui si ritrova non la semplice rappresentazione di un rito di stato, ma l’immagine del presente e del futuro di Roma che vive attraverso le sue istituzioni, Augusto e la sua famiglia, inclusi i bambini, rappresentati tutti insieme per la prima volta nella storia su un monumento pubblico.
Quando
Dal 14 ottobre 2016 secondo il seguente calendario:
Dal 31 marzo al 15 aprile: venerdì dalle 20.15 alle 24 (ultimo ingresso ore 23.00); sabato dalle 20.15 alle 00.45 (ultimo ingresso ore 23.45)
Dal 21 aprile al 30 aprile: da domenica a venerdì dalle 20.15 alle 24 (ultimo ingresso ore 23); sabato dalle 20.15 alle 00.45 (ultimo ingresso ore 23.45)
Dal 2 maggio al 1° novembre: da domenica a giovedì dalle 20.45 alle 23.00 (ultimo ingresso alle 22.00)
Venerdì e sabato: dalle 20.45 alle 24.00 (ultimo ingresso alle 23.00)
Giorni di chiusura: 1 maggio
Al pubblico è richiesto l’arrivo 15 minuti prima dell’orario dello spettacolo
Non è consentito l’ingresso a spettacolo iniziato.
Info
Info e prenotazioni – 060608 (tutti i giorni dalle ore 9.00 alle 19.00)