Costerà (e non poco) ma almeno si potrà fare. Martedì prossimo anche in Lazio sarà possibile effettuare la fecondazione eterologa. Dopo la sentenza della Consulta che ha giugno ha letteralmente “smontato” la legge 40 sulla procreazione assistita, la giunta Zingaretti ha annunciato che approverà le linee guida anche per l’eterologa così come sta avvenendo in altre regioni.
In queste ore, prima della delibera, i tecnici della struttura commissariale in Regione stanno ultimando gli ultimi sostanziali dettagli delle linee guida. A partire dal costo della prestazione che rischia di essere molto più alto delle altre regioni non commissariate. Già per l’omologa, il ticket fissato in Lazio sfiora i 1.800 euro. Probabile che per l’eterologa sia quello il punto di partenza. I vincoli sul piano di rientro, infatti, non permettono di abbassare il prezzo ai 5-600 euro della Toscana o ai 250 euro per il Veneto o, addirittura, alla totale gratuità dell’Emilia-Romagna.