Sette case “ecologiche”, costruite all’interno dell’ex Mattatoio di Testaccio, visitabili fino al 20 settembre per toccare con mano l’architettura del futuro, integrata nell’ambiente e alimentata da energie sostenibili. “La casa e la città. Nuovi modi dell’abitare sostenibile” è la mostra al Macro con i prototipi abitativi premiati da “Eco_luoghi”, l’iniziativa promossa dall’associazione Mecenate90, dal Ministero dell’Ambiente e da Unioncamere, con la collaborazione degli ordini di Architetti e Ingegneri e dal dipartimento di architettura dell’università RomaTre.

Giunto alla seconda edizione, “Eco_luoghi” ha premiato con 5mila euro dieci progetti di abitare sostenibile, ma anche sei piani di riqualificazione urbana. Architetti e ingegneri da ogni punto d’Italia hanno presentato le loro idee innovative. Particolare attenzione ai giovani, anche romani, con una sezione “junior” in entrambi i consulti, dedicata ai progettisti under35.

 “L’obiettivo è che questi prototipi – spiega Ledo Prato, segretario generale di Mecenate90 – vengano immessi sul mercato e entrino nella vita delle persone”.