“Fare una mappatura precisa delle strade ancora chiuse dopo l’ondata di maltempo che ha colpito Roma è quasi impossibile, l’unica cosa certa è che i romani hanno perso la pazienza e chiedono a gran voce un intervento urgente che sia nelle condizioni di restituire una serena viabilità alla città e ai singoli quartieri”, così denuncia in una nota Augusto Santori, esponente del comitato DifendiAMO ROMA, nel presentare una parziale mappatura oggetto di segnalazioni da parte della cittadinanza.

“Abbiamo la rampa della tangenziale direzione Olimpico chiusa da Corso Francia dal giorno dell’alluvione e Via Cassia all’altezza di Piazza dei Giuochi Delfici che non accennano ad essere ripristinate. Poi Via Buoncompagni all’incrocio con Piazza Fiume chiusa per i bus di linea, Tor di Quinto nell’accesso alla rampa per Piazzale Clodio. Andando in periferia abbiamo Via di Brava, Via Solari a Massimina, Via Bennicelli ai Colli Portuensi e Via Revoltella chiuse a Monteverde. Via Genzano è chiusa, Via di Bufalotta è in condizioni di quasi impraticabilità, Via Toyoda a Muratella e Via Anastasio II all’incrocio con Via dei Savorelli hanno una sola carreggiata percorribile. In questo contesto si aggravano le situazioni preesistenti di mancato passaggio delle automobili da Via Giannetto Valli a Portuense a Via Arzana a Ponte Galeria”, prosegue la nota.

“La gravità del problema è data dal fatto che alcune strade secondarie sono tuttora chiuse e dai Municipi non c’è alcuna premura a riaprirle in tempi brevi, anche se costituiscono di fatto delle strade di collegamento importanti e la loro chiusura congestiona il traffico delle aree adiacenti. E poi dalle foto inviateci ci chiediamo se voragini di questo genere appena cantierizzate possano veramente garantire sicurezza ai residenti, in particolare ai bambini”, conclude Santori.