Ignazio Marino si dimette: il nuovo sindaco di Roma si vota a maggio
Roma andrà a votare a maggio, insieme a Milano, Napoli, Torino, Cagliari e Bologna.

Marino ricorda che le dimissioni «possono per legge essere ritirate entro venti giorni», ma è poco più che una formalità, neanche una vera speranza.

Le prossime giornate, dunque, saranno quelle del totonomi. Il candidato pare esser l’unica incognita della scelta di palazzo Chigi. Intanto però spuntano i nomi di Alfio Marchin, Giorgia Meloni, Alessandro Di Battista e Roberto Giacchetti.