Teatro nella città presenta
Dal 14 ottobre al 2 novembre 2014
Milano non esiste
dal romanzo di Dante Maffia
adattato e diretto da Roberto D’Alessandro
Con
(personaggi e interpreti)
LUI – Roberto D’Alessandro
(il protagonista non ha nome perché potrebbe essere qualsiasi immigrato)
LETIZIA – Daniela Stanga
ROCCO – Domenico Franceschelli
CAROLINA – Sara Borghi
ALFREDO – Riccardo Bergo
ANTONIO – Andrea Standardi
CONCETTA – Annabella Calabrese

Scene e costumi Clara Surro – Musiche Mariano Perrella

Una commedia tratta dal romanzo di Dante Maffia – candidato al premio Nobel per la letteratura – su quell’umile Italia popolare che ancora odora di pelle, di lavoro, di rabbia, di vino, di sudore e di carne. Un’Italia vera, senza maquillage, quella di “Milano non esiste”, interpretato e diretto da Roberto D’Alessandro che, dopo Terroni, prosegue il suo percorso dedicato al racconto del Meridione.
Il protagonista dello spettacolo è un operaio calabrese che vive a Milano da 40 anni. È sposato con una donna milanese e ha cinque figli. Mancano pochi anni al pensionamento, e finalmente il suo sogno può realizzarsi: tornare nel paese calabrese dov’è nato, godere della luce del Sud, passare le giornate a guardare il mare.
Nel frattempo, però, nella sua fabbrica si muore, Milano appare sempre più incomprensibile nel suo orrore sociale e urbanistico e “la peste” della modernità sembra aver tramortito ogni forma di fraternità.
Lentamente si avvicina il giorno del ritorno, ma l’operaio calabrese non ha fatto i conti con i figli, che di andare a vivere in Calabria non ne vogliono sapere.
Da quel momento in poi l’operaio è ogni giorno di più afflitto da una cocciuta mania ossessiva (il paese del Sud come paradiso, la città del Nord come inferno), tanto da rischiare la psicosi paranoide. Chiunque, tra i famigliari, provi a fargli capire che tornare in Calabria con i figli grandi è impossibile diviene ai suoi occhi un nemico.
Ma il suo progetto non subisce ripensamenti e, infatti, alla fine riuscirà a tornare nel suo Eden calabrese, dove riabbraccerà la Casa, il mare, gli odori, la lingua, la pace. A costo, però, di una estrema e autistica solitudine.

Dante Maffìa,poeta, narratore e saggista, è nato a Roseto Capo Spulico (Cosenza), e da molti anni vive a Roma. Come poeta è stato segnalato, agli esordi, da Aldo Palazzeschi, che ha firmato la prefazione al suo primo libro volume, e da Leonardo Sciascia che lo ha definito “uno dei più felici poeti dell’Italia moderna”. Alcune sue opere sono tradotte in diversi paesi. Con il romanzo Milano non esiste (Hacca edizioni) ha vinto il Premio “Corrado Alvaro” e ha ottenuto il premio Giacomo Matteotti della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Quest’anno è candidato ufficiale al Premio Nobel per la letteratura

www.dantemaffia.com