Promettono battaglia, le mamme e i papà dei piccoli alunni. Esasperati dalle ormai due settimane di continui disagi nei nidi.

“Così non si può andare avanti”, spiega una mamma che nei giorni scorsi ha creato, insieme ad altri genitori, una rete di rappresentanti nei nidi che si segnalano a vicenda disagi e disservizi nelle strutture educative capitoline.

A saltare, insieme al rapporto frontale di un’educatrice ogni sei bambini, non sono stati solo i servizi “essenziali”, come il cambio dei pannolini o la merenda, ma anche tutte le normali attività.

La pazienza dei genitori è giunta al limite, perché i nuovi problemi si sono sommati a quelli vecchi, e in molti casi “cronici”. Come quello delle lavatrici, guaste da mesi in diverse strutture. Al punto che gli asili sono stati costretti a chiedere ai genitori di lavare da soli, a casa, lenzuola, coperte, asciugamani e bavaglini degli alunni.

Il sindacato di base ha organizzato ora un nuovo tour di assemblee nei municipi. La prima, stamattina dalle 7 alle 10, riguarderà i dipendenti comunali del XIV municipio, mentre domani saranno riuniti quelli del VI.