Anziché consegnare lettere e pacchi, li teneva per sé.

Un dipendente delle Poste della Capitale è stato denunciato a piede libero dai carabinieri perché sorpreso a bordo di un furgone privato sul quale i militari hanno rinvenuto 836 plichi, tra posta ordinaria e raccomandate, 1000 quotidiani e 2000 riviste in abbonamento che l’uomo non aveva mai consegnato ai legittimi destinatari.

Il postino, un 42enne romano, incensurato, in servizio presso l’ufficio postale di Roma Ostiense dovrà rispondere dei reati di peculato, violazione, sottrazione e soppressione di corrispondenza.