Sarà ‘off limits’ in modo permanente dal 1° novembre per quasi 140.000 automobili la Ztl-Fascia verde (praticamente il territorio all’interno del Gra, ad esclusione di 4 zone specifiche) istituita da una delibera della gestione commissariale del prefetto Francesco Paolo Tronca nel 2015.

A disporlo un’ordinanza firmata dal sindaco di Roma Virginia Raggi, che attua le disposizioni previste dal Pgtu (Piano generale del traffico urbano) approvato in Campidoglio sotto la giunta Marino e deliberate dal commissario straordinario.

Il provvedimento prevede il divieto permanente di accesso e circolazione, con l’esclusione del sabato e della domenica e dei giorni festivi infrasettimanali, per tutte le auto a benzina Euro 1 (oltre 66mila secondo l’Aci) e diesel Euro 1 ed Euro 2 (oltre 70mila).

I motivi. Firmata anche una delibera con l’obiettivo di contemperare il diritto alla salute e le esigenze legate alla mobilità dei cittadini di Roma Capitale, nonchè ottemperare alle normative vigenti in materia di inquinamento. Misure rese necessarie soprattutto perchè i parametri normativi relativi al materiale particolato (pm10) e al biossido di azoto (n02) presentano ancora valori per i quali la commissione europea ha avviato le procedure di infrazione nei confronti dell’italia.

“La logica delle targhe alterne”. “Abbiamo messo in campo un autentico cambiamento culturale – ha commentato l’assessore all’Ambiente, Paola Muraro – puntando su di una visione sistemica in luogo di interventi spot. “Abbandoniamo quindi la logica delle targhe alterne a beneficio di un piano oculato di lavaggio delle strade e di una rimodulazione del riscaldamento degli edifici”.
“Ci siamo trovati a ereditare – ha sottolineato l’assessore alla Mobilità, Linda Meleo – la mancanza di una tempestiva comunicazione rispetto a un provvedimento necessario per prevenire e contenere l’inquinamento atmosferico. Abbiamo quindi tentato di contemperare, nel migliore dei modi, la tutela del diritto alla salute e le esigenze di mobilità dei romani”.

Veicoli di più vecchia generazione. “Sono stati programmati interventi riguardanti il periodo invernale – ha specificato la giunta in un comunicato – che si caratterizza per condizioni meteo-climatiche sfavorevoli alla dispersione degli inquinanti, generando così una situazione più complessa anche a causa dei maggiori flussi di traffico e degli impianti di riscaldamento. La delibera ha tenuto conto di come i provvedimenti di limitazione della circolazione esercitino significative ricadute sulla gestione di molteplici aspetti di Roma Capitale. Contestualmente è stato valutato che i veicoli a maggior impatto ambientale sono quelli di più vecchia generazione e i diesel”.

Il divieto programmato. “Sulla base di questi elementi” continua la nota “la Giunta Capitolina ha stabilito, all’interno della Ztl Anello Ferroviario, il divieto programmato per il periodo 21 novembre 2016 – 31 marzo 2017 di accesso e di circolazione dal lunedì al venerdì (24h/24h), con esclusione del sabato, della domenica e dei giorni festivi infrasettimanali, per gli autoveicoli alimentati a benzina ‘Euro 2’. Il divieto non riguarderà i residenti all’interno della Ztl Anello Ferroviario. La delibera prevede anche alcuni interventi emergenziali, da adottarsi nel caso di superamento dei valori limite fissati dalla normativa vigente e che verranno applicati all’interno della Fascia Verde. E cioè:

– dal terzo giorno di superamento potenziale, stabilito il divieto di circolazione (ore 7,30-20,30) anche per gli autoveicoli ‘Euro 2 Benzina’, oltre ai veicoli interdetti in precedenza.

– dal quinto giorno di superamento potenziale, stabilito il divieto di circolazione anche per gli autoveicoli ‘Diesel Euro 3’ nelle fasce orarie 7,30-10,30 e 16,30-20,30;

– all’ottavo giorno di superamento potenziale, stabilito il divieto di circolazione per tutti gli altri autoveicoli Diesel a eccezione degli ‘Euro 6’ nelle fasce orarie 7,30-10,30 e 16,30-20,30.

Il provvedimento garantisce, infine, l’individuazione di ogni azione volta alla riduzione del risollevamento delle polveri, come il periodico lavaggio delle strade e l’adozione di misure tecnico-gestionali finalizzate al contenimento della diffusione di polveri prodotte da attività di cantiere”.

I mezzi “esenti”. Categorie di veicoli già bloccate fino al 31 marzo scorso con l’ordinanza n.34 del 2015 dell’allora commissario straordinario Tronca. Esentate dal divieto le auto con pass invalidi, veicoli delle forze dell’ordine, auto dei corpi diplomatici e della Città del Vaticano, veicoli per trasporto medici, trasporto pubblico, mezzi per trasporto rifiuti e della protezione civile, veicoli per i cortei funebri.

I motorini. Non solo automobili: un’altra ordinanza Raggi, sempre del 27 ottobre, proroga il limite alla circolazione all’interno della Ztl dell’anello ferroviario per i ciclomotori e motoveicoli Euro 1 a due, tre, quattro ruote, a due e quattro tempi. Una misura, in vigore dal 1° novembre di quest’anno al 31 ottobre 2017, che arriva in attuazione agli interventi per la qualità dell’aria ai sensi della delibera della giunta capitolina n. 242 del 2011.

Centro storico. Lo stesso Pgtu, se non interverranno modifiche, prevede che dal dal primo gennaio del 2017 scatterà il divieto di ingresso nel Centro storico e Trastevere dei veicoli Euro 3.La Ztl “Fascia Verde”, vietata alle categorie di autoveicoli elencate nell’ordinanza in merito firmata dal sindaco Raggi, comprende l’area all’interno del Gra a esclusione di quattro zone, indicate nell’allegato del provvedimento e aventi i seguenti perimetri, le cui strade elencate sono ammesse alla circolazione.

ZONA A. Grande Raccordo Anulare; via Aurelia (fino a via di Acquafredda); via di Acquafredda; via di Nazareth; via di Boccea; via Mattia Battistini; via del Forte Braschi; via della Pineta Sacchetti; via Montiglio; via Arbib Pascucci; via della Pineta Sacchetti; via Trionfale; via Igea; via della Camilluccia; via Cassia (da piazza dei Giuochi Delfici a via Pareto); via Pareto; via G. Fabbroni; via Flaminia Nuova (da via Fabbroni a via Due Ponti); via dei Due Ponti; fiume Tevere; Grande Raccordo Anulare.

ZONA B. Grande Raccordo Anulare; fiume Tevere; fiume Aniene; via dei Prati Fiscali; viale Jonio; via Ugo Ojetti; via Arturo Graf; via Kant; via E. Galbani; via Palombini; via di Casal dei Pazzi; via Tiburtina (da via Casal dei Pazzi alla metro di Santa Maria del Soccorso, incluso parcheggio di Ponte Mammolo); via del Frantoio; via I. Giordani; via Grotte di Gregna; (da via I. Giordani ad A 24); A 24 (fino a viale Palmiro Togliatti); viale Palmiro Togliatti; ferrovia Roma-Sulmona; Grande Raccordo Anulare. Per il divieto relativo ai ciclomotori e motoveicoli, l’area interessata è quella dell’anello ferroviario.

ZONA C. Grande Raccordo Anulare; ferrovia Roma-Sulmona; viale Palmiro Togliatti; via Tuscolana (da viale Palmiro Togliatti a via Capannelle); via delle Capannelle; via Appia Nuova (da via delle Capannelle al G.R.A.); Grande Raccordo Anulare.

ZONA D. Grande Raccordo Anulare; via Ardeatina; via di Grotta Perfetta; via E. Spalla; via del Tintoretto; via Laurentina; via Cristoforo Colombo (da via Laurentina); viale dell’Agricoltura; viadotto della Magliana; via della Magliana; via del Trullo; via Affogalasino; via del Casaletto (da via Affogalasino a via di Monteverde); via di Monteverde (da via del Casaletto a via V. Tizzani); via V. Tizzani; via L. Arati (da largo Sacro Cuore a via Tizzani); via del Casaletto (da largo Sacro Cuore a piazzetta del Bel Respiro); via Leone XIII; via Gregorio VII; Circonvallazione Aurelia; via Aurelia (fino a via della stazione Aurelia); ferrovia Roma-Pisa; Grande Raccordo Anulare.
Per il divieto relativo ai ciclomotori e ai motoveicoli, l’area interessata è quella dell’anello ferroviario.

(Repubblica.it)