Ideata come viaggio nel tempo, seguendo il filo cronologico dell’interpretazione plastica delle forme, l’esposizione offre allo sguardo del visitatore 56 capolavori del grande maestro realizzati dal 1902 al 1961, fotografie inedite di atelier e video che raccontano la storia del concepimento e della realizzazione delle sculture.

Il primo contatto tra Picasso e l’arte italiana avvenne nel 1917, a Roma e a Napoli, durante un suo viaggio. È lì che ebbe modo di accostarsi alla scultura dell’antichità romana, al Rinascimento e alle pitture murali pompeiane. Inoltre, ebbe l’occasione di visitare la Galleria Borghese e la Basilica di San Pietro in Vaticano dove poté studiare le sculture di Bernini, nonché il Michelangelo della Cappella Sistina.

La mostra alla Galleria Borghese terrà conto della sua esperienza di contatto con l’arte italiana per tornare a riflettere su grandi temi legati alla pittura e soprattutto alla scultura dal Rinascimento in avanti, offrendo così, alla critica, nuovi spunti di dialogo e di riflessione.

Sito ufficiale: galleriaborghese.beniculturali.it