La celebrazione del giovedì Santo, con la lavanda dei piedi, si terrà a Castelnuovo di Porto, vicino Roma, nel Cara, il Centro di accoglienza per richiedenti asilo.

“Sarà un segno semplice ma eloquente – osserva monsignor Rino Fisichella, a capo della macchina organizzativa del Giubileo della Misericordia in un articolo sull’Osservatore Romano -. Su dodici profughi il Papa si inchinerà e laverà loro i piedi come segno di servizio e attenzione alle loro condizioni”.