Ha debuttato martedì 27 alla Sala Umberto ”Parole parole parole”, la nuova commedia di Adriano Bennicelli, con la sapiente regia di Gigi Proietti. In scena solo due attori, Matteo Vacca e Carlotta Proietti, figlia del Gigi nazionale. I due si dimostrano bravissimi nel saper tenere il palco, mantenendo vivi l’attenzione e l’interesse degli spettatori. E’ una commedia davvero originale quella messa in scena: il tema dominante è quello di una improbabile storia d’amore tra Valerio, un impiegato di banca imbranato e balbuziente, e Laura, una addetta alla video sorveglianza della banca stessa. Un lavoro davvero sui generis quello di quest’ultima: ferma davanti ad una telecamera, la ”malcapitata” deve rimanere sorridente per otto ore, senza la possibilità di comunicare, nè tanto meno di parlare con nessun’altro, ad eccezione del suo datore di lavoro, che a sua volta vigila sulla vigilante ed interviene solo per richiamare all’ordine Laura nei pochi attimi di fuga dall’alienazione che la stessa cerca di concedersi furtivamente di tanto in tanto. Sullo sfondo i grandi temi dell’isolamento e della difficoltà di comunicare con gli altri: una difficoltà che però è al tempo stesso anche un grandissimo desiderio. E quando l’insicuro Luca, vincendo le proprie paure, prenderà coraggio nel farsi avanti con Laura, a quest’ultima non sembrerà vero di poter finalmente interagire con una persona in carne ed ossa. C’è però un segreto non detto alla base del loro rapporto nascente: Valerio per mesi si è invaghito di Laura solo guardandola dallo schermo della banca, senza che lei ne abbia mai saputo nulla. E ad un certo punto la verità esce fuori…
Piacevolmente sorprendente la scelta della scenografia di ”Parole parole parole”: sotto questo aspetto, l’intero spettacolo si regge su una serie di immagini proiettate e su una scena assai scarna, fatta di due sedie, due scrivanie ed un televisore. Eppure, senza che ve ne accorgiate, vi troverete a seguire Valerio e Laura in un cinema, in macchina, al parco…!
Commedia brillante assolutamente da non perdere: ottima la regia, così come la scelta delle suggestioni musicali. E naturalmente davvero notevole la recitazione di Matteo Vacca e Carlotta Proietti, un tandem che farà davvero ”parlare” di sè…
In scena alla Sala Umberto fino al 9 ottobre. Per info www.salaumberto.com