Una coltre di mucillagine galleggia sul pelo dell’acqua nella fontana delle Naiadi. Il monumento di piazza della Repubblica è l’esempio più lampante dello stato in cui versano le 1.500 fontane di Roma, artistiche e non (escludendo i 2.500 “nasoni”).
La loro pulizia ordinaria è affidata al dipartimento ai Lavori pubblici del Comune, mentre le sovrintendenze ne curano il restauro. La manutenzione ordinaria dei nove monumenti più importanti di Roma, dalla fontana di Trevi a quella delle Naiadi appunto, spetta invece ad Acea. I risultati in tutti i casi non sono esaltanti.
Per ovviare a questa situazione oggi il Campidoglio avvia un piano per la pulizia straordinaria di 50 fontane cittadine. Il sindaco e l’assessore ai Lavori pubblici, Maurizio Pucci, faranno un sopralluogo proprio a Santa Maria in Trastevere.