In netto peggioramento la produzione industriale tricolore, che registra una pesante flessione sia su base mensile che su base annua, rivelandosi peggiore delle aspettative degli analisti.
Secondo gli ultimi dati dell’ISTAT, l’indice destagionalizzato della produzione industriale è diminuito dello 0,1% rispetto a settembre. Nella media del trimestre agosto-ottobre la produzione è diminuita dello 0,9% rispetto al trimestre precedente. Corretto per gli effetti di calendario, l’indice è diminuito in termini tendenziali del 3% (i giorni lavorativi sono stati 23 come a ottobre 2013). Nella media dei primi dieci mesi dell’anno la produzione è scesa dello 0,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. A ottobre l’indice destagionalizzato presenta variazioni congiunturali positive nei comparti dei beni strumentali (+1,2%) e dei beni di consumo (+0,3%); diminuiscono invece i beni intermedi (-0,8%) e l’energia (-0,7%). Gli indici corretti per gli effetti di calendario registrano, a ottobre 2014, diminuzioni tendenziali in tutti i raggruppamenti principali d’industrie: i beni intermedi (-4,2%), i beni di consumo e l’energia (entrambi -3,8%) e i beni strumentali (-0,7%). Per quanto riguarda i settori di attività economica, i comparti che registrano i maggiori aumenti tendenziali sono quelli della fabbricazione dei mezzi di trasporto (+4,3%), della fabbricazione di computer, prodotti di elettronica ed ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (+4,2%) e delle altre industrie manifatturiere, riparazione e installazione di macchine ed apparecchiature (+1,6%). Le diminuzioni maggiori si registrano nei comparti della fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (-16,5%), della produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (-14,9%) e della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-9,3%).

(Teleborsa)