Ridare una nuova vita alle bottiglie vuote di vetro, plastica e ai contenitori di alluminio – incrementando così la raccolta differenziata – e avere in cambio un ritorno economico immediato, sotto forma di bonus o sconti.
Il sistema si chiama «vuoto a rendere», già realtà in alcuni territori (soprattutto all’estero) e che presto potrebbe essere attuato anche a Roma. Lo prevede una delibera che verrà presentata a settembre.
In pratica funzionerà così: una volta effettuato l’acquisto, il cliente restituirà il vuoto (che può essere una bottiglia o un contenitore di vetro, plastica e alluminio) allo stesso supermercato in cui è stato comprato il prodotto. Al momento della restituzione, al cittadino verrà corrisposto un bonus che avrà pieno valore economico oppure uno sconto o punti per le promozioni da riutilizzare nello stesso rivenditore in cui si è acquistato il prodotto, anche in un’ottica di fidelizzazione del cliente. I titolari delle catene di distribuzione che vogliono aderire al progetto stipuleranno con Roma Capitale una convenzione, impegnandosi ad attivare virtuosamente la filiera di recupero e riutilizzo dei vuoti in di vetro, plastica, alluminio, acciaio.
La convenzione fisserà il valore economico del bonus che sarà corrisposto ai consumatori al momento del reso. Vantaggi previsti non solo per i clienti, ma anche per gli stessi esercenti, che potranno usufruire di una riduzione della tariffa rifiuti.
L’amministrazione, a sua volta, stilerà un regolamento che disciplini l’attuazione del sistema su tutto il territorio. Previsto nel provvedimento anche una campagna di sensibilizzazione nelle scuole.