Abolizione dei sacchetti di plastica, eliminazione dei volantini pubblicitari, uso di prodotti locali che privilegiano la filiera corta e le produzioni bio per evitare il deterioramento dei prodotti. Ma anche la diffusione di marchi ecologici nel settore turismo, di un marchio regionale di sostenibilità ambientale e diffusione di dosatori per i detergenti ed erogatori di bevande ‘sfuse’.

Sono alcune delle novità contenute nelle linee guida per la redazione del futuro Programma regionale di prevenzione rifiuti del Lazio, approvate con delibera della giunta regionale.

Tra le linee guida anche la vendita di prodotti sfusi (pasta, detersivi, bevande), l’incentivo all’uso dell’acqua di rubinetto, i vuoti a rendere.