Per festeggiare l’investitura del figlio Pier Luigi a duca di Castro e Ronciglione, Papa Paolo III Farnese concesse al popolo tre giorni di bagordi. Oggi come allora, questa passione continua a scorrere nelle vene dei ronciglionesi: non a caso, nel borgo in provincia di Viterbo, il Carnevale è ancora la festa più importante dell’anno.

Coriandoli, stelle filanti, spettacoli, musica e delizie della gastronomia locale, attendono i visitatori dal 17 febbraio al 5 marzo; gli attesissimi corsi di gala con carri allegorici, gruppi mascherati e bande folcloristiche sono in programma il 17, il 24 febbraio e il 3 marzo.

Tra le novità dell’edizione 2019, spicca l’apertura del Museo del Carnevale, allestito con costumi, foto, video e accessori che servirà a far conoscere ai più curiosi le origini e le tradizioni della festa. Grande spazio sarà dato anche alla buona cucina, con postazioni di street food che vedranno all’opera polentari, faciolari, tripparoli, fregnacciari e fritellari. Fra gli altri momenti in programma, spiccano la giornata di lunedì 4 marzo, che sarà tutta all’insegna della maschera tipica della festa, il Naso Rosso, e quella del martedì grasso, con la rappresentazione della morte di Re Carnevale e l’apertura del suo testamento.

Dal Lazio alle Marche, sarà interamente dedicato al mondo femminile il Carnevale di Fano, la kermesse carnascialesca più antica d’Italia. Nella cittadina in provincia di Pesaro e Urbino sarà un’edizione tutta “rosa”, a partire dalle tre ospiti che interverranno durante la manifestazione: Emanuela Aureli il 17 febbraio, Gessica Notaro il 24 febbraio e Annalisa Minettiil 3 marzo. Anche i protagonisti storici del Carnevale, i carri, saranno dedicati alla figura femminile: i giganti di cartapesta si ergeranno in tutta la loro imponenza e sfileranno su viale Gramsci celebrando la donna da diversi punti di vista e persino la maschera ufficiale, il “Vulòn”, per quest’anno diventerà la “Vulona”.

Tornerà invece puntuale uno degli appuntamenti più attesi dai più golosi, quello con il “getto”: ovvero lo storico lancio di dolciumi dai carri allegorici, oltre 200 quintali di dolcezza che si trasformeranno in un goloso bottino per gli spettatori del corso mascherato. E a fare da apripista ad ogni domenica di sfilata, ci sarà come di consueto il Carnevale dei Bambini, dedicato ai più piccoli che coloreranno viale Gramsci già dalle prime ore del mattino con mascherate, balli, musica e tanti colori.