“C’è bisogno di un lavoro condiviso” ha spiegato Franceschini. La commissione si insedierà a settembre e partiranno le audizioni sui temi in esame.

“La Commissione ha il compito di elaborare – ha poi spiegato il ministro dei Beni culturali  –  a partire dalle linee guida elaborate nel 2008, lo studio per un Piano strategico per la sistemazione e lo sviluppo dell’area archeologica romana. A tal fine, la Commissione esamina tutte le problematiche connesse alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio culturale di detta area archeologica e delle aree contermini, proponendo le migliori soluzioni attuative”.

Nel bimillenario dell’Imperatore Augusto, qualcosa dunque si muove per ricondurre a unità l’area archeologica romana, divisa tra lo Stato, che controlla il foro romano e il Colosseo e il Comune di Roma, che controlla i Fori imperiali, i mercati traianei e il mausoleo di Augusto.

Proprio all’imperatore romano nato il 23 settembre e morto il 19 agosto sono dedicate le celebrazioni presentate assieme alla sovrintendente ai beni archeologici romani Maria Rosaria Barbera. “Questi festeggiamenti sono importanti – ha detto Franceschini – perché ci sono pochi eventi e molti interventi, cioè misure strutturali di recupero e valorizzazione che resteranno nel tempo”.

Tra le iniziative, anche un grande convegno il 17 settembre a Palazzo Altemps con l’intervento delle 23 accademie di 17 Paesi che collaborano con il Ministero er la Sovrintendenza; un concorso su Augusto e l’età augustea per gli studenti del Lazio e il progetto di una Card pensata per i residenti denominata “Veni, vidi, vici” che consentirà per un anno l’ingresso illimitato a Colosseo, Foro romano e Palatino a 25 euro (18 sotto i 25 anni).