Dal 5 al 31 novembre all’Auditorium Parco della Musica, “Jazz Is My Religion” vuol celebrare il jazz come una grande forza che, secondo le parole del direttore generale Unesco Irina Bokova, veicola “un messaggio universale di pace, che armonizza ritmo e significato, che porta valori significativi per ogni uomo e donna, che fornisce opportunità uniche per la comprensione reciproca, attraverso l’ascolto, la riproduzione, l’improvvisazione”.

Allo stesso tempo, il programma è anche una commemorazione di molte date significative nella storia di questa musica: i cent’anni dalla pubblicazione del primo disco di jazz, il centenario dalla nascita di Thelonious Monk, Ella Fitzgerald e Dizzy Gillespie, il cinquantenario della scomparsa di John Coltrane.

Per maggiori informazioni
www.romajazzfestival.it