Un esercito da derby anche se all’Olimpico si presenteranno meno di 40 mila tifosi, tutti romanisti. Il primo derby del sole tra Roma e Napoli, a 11 mesi dalla sparatoria di Tor di Quinto del 3 maggio scorso in cui Ciro Esposito fu ferito mortalmente da Daniele De Santis detto Gastone, fa paura e non basterà il divieto di trasferta ai tifosi napoletani residenti in Campania o lo spostamento dell’orario del match alle 12,30.

Per questo saranno schierati 1800 agenti intorno allo stadio e nei possibili punti di incontro: aereoporti, stazioni, caselli autostradali e autogrill.

Stenta a decollare intanto la vendita di biglietti per la gara che può valere la Champions. Finora sono appena 5 mila i biglietti venduti ai botteghini a cui si aggiungono i 26 mila abbonati. A malapena si arriverà a quota 40mila spettatori. Il derby del Sole è diventato il derby della paura.