Raccoglieva i fiori freschi appena posati sulle tombe dei defunti, dai parenti in visita al cimitero Flaminio, a Prima Porta e li rivendeva a prezzi stellari nel banchetto che gestisce proprio di fronte al camposanto. Due giorni fa, però, A.A., 56 anni, egiziano, è stato pizzicato in flagrante mentre caricava mazzi di rose e crisantemi nel bagagliaio della sua automobile, ed è stato arrestato. Ieri, su richiesta del pubblico ministero Giovanni Nostro, al termine del rito direttissimo, è stato condannato a un anno e 8 mesi di reclusione e 300 euro di multa, con l’accusa di tentato furto e resistenza a pubblico ufficiale. Colto sul fatto, lo straniero aveva reagito in malo modo: si era rifiutato di mostrare la merce nascosta in auto e, poi, aveva spintonato e investito un carabiniere. In aula si è giustificato: “Avevo bisogno di soldi”.